Per la determinazione della parte variabile della tariffa (PV) sono applicate le seguenti riduzioni:

UTENZE DOMESTICHE :

a) locali di abitazione occupati da imprenditori agricoli a titolo principale o da coltivatori diretti (30% PV)

b) utenze domestiche che praticano il compostaggio dei rifiuti organici (20%PV)

L’utente interessato dovrà ritirare la compostiera presso il gestore, il quale fornirà apposito documento di consegna. In tal caso la riduzione verrà concessa d’ufficio senza dover presentare alcuna richiesta. Qualora l’utente sia già in possesso di una compostiera, dovrà presentare apposita richiesta per la concessione della riduzione al gestore. La riduzione viene accordata con effetto dalla data di presentazione della domanda. Il soggetto gestore effettuerà appositi sopralluoghi al fine di verificare l’effettivo utilizzo della compostiera a seguito dei quali, in caso di mancato utilizzo, la riduzione verrà revocata d’ufficio con decorrenza dal giorno dell’effettuazione del sopralluogo. La riduzione riconosciuta per l’attività di compostaggio dei rifiuti organici può essere cumulata con quella conseguente al conferimento dei rifiuti differenziati presso la stazione ecologica o il centro di raccolta. Le modalità di ottenimento della compostiera sono consultabili sul sito www.aliaserviziambientali.it.

c) per le utenze domestiche che conferiscono rifiuti urbani presso le stazioni ecologiche è stabilita una riduzione della tariffa proporzionata ai conferimenti. Le utenze domestiche che nell’anno solare raggiungono il “punteggio ambientale” di 150 punti avranno diritto a una riduzione del 20% della parte variabile della tariffa. Per le utenze domestiche che raggiungano i 200 punti la riduzione sarà del 30% della parte variabile. La riduzione sarà riconosciuta nell’anno successivo a quello nel quale è maturata secondo i criteri di calcolo indicati nell’allegato A del Regolamento.

d) le utenze domestiche, costituite da posto auto, garages, cantine o locali accessori a quelli ad uso abitativo, anche se ubicati ad indirizzo diverso da quello dell’abitazione, sono soggette soltanto alla quota fissa della Tariffa in quanto la quota variabile è già corrisposta per i locali di abitazione.

e) utenza domestica con unico occupante, ricoverato permanentemente presso casa di cura o di riposo. ( 100% PV). Per l’ottenimento della riduzione allegare attestazione del ricovero presso la struttura.

UTENZE NON DOMESTICHE :

A) avvio a recupero dei rifiuti presso terzi

Le utenze non domestiche che avviano a riciclo i propri rifiuti speciali assimilati agli urbani in modo differenziato presso terzi convenzionati con il soggetto gestore e autorizzati al trattamento dei rifiuti urbani e assimilati agli urbani, potranno usufruire di una riduzione della parte variabile della tariffa fino ad un massimo del 30%. La riduzione sarà riconosciuta nell’anno successivo a quello nel quale è maturata con le

modalità stabilite nell’allegato A del Regolamento

B) conferimento presso stazioni ecologiche o centri di raccolta

Le utenze non domestiche che utilizzano la stazione ecologica o il centro di raccolta per il conferimento differenziato dei rifiuti prodotti, potranno ottenere uno sconto fino ad un massimo del 30% della parte variabile della tariffa. La riduzione sarà riconosciuta nell’anno successivo a quello nel quale è maturata con le modalità stabilite nell’allegato A al presente Regolamento.

 C). Le utenze non domestiche che sono dotate di certificazione ISO 14001 e/o Emas, qualora dimostrino il loro impegno nell’impostare la propria attività produttiva secondo principi di rispetto dell’ambiente e di minimizzazione della produzione di rifiuti assimilati, potranno usufruire di una riduzione della parte variabile della tariffa del 5%.

D) .Le utenze non domestiche che in adesione ai programmi di raccolta differenziata e in accordo con il soggetto gestore assicurano, nell’ambito delle aree di propria pertinenza, spazi dedicati alla raccolta differenziata di materiali di rifiuto urbani e assimilati da avviare a recupero, possono ottenere una riduzione della parte variabile della tariffa. La riduzione è commisurata alla complessità dell’attività che l’utente è in grado di assicurare, allo spazio messo a disposizione del servizio, alla tipologia dei materiali ed alle modalità operative della loro raccolta. La riduzione non può essere superiore al 20% della parte variabile della tariffa. I rapporti con l’utente sono definiti con accordo tra le parti nel quale sono stabiliti i reciproci impegni, le modalità di sperimentazione del servizio e la percentuale di riduzione della tariffa.